CHI SIAMO

FONDAZIONE ALARIO

Chi Siamo

La Fondazione Alario per Elea-Velia è un’istituzione di promozione e di organizzazione della cultura senza fini di lucro, che nel 2016 ha raggiunto il trentesimo anno di attività. E’ stata, infatti, costituita il 6 maggio 1986 per volontà della Sig.​na Gaetana Alario, ultima erede di un’illustre famiglia cilentana. Nell’anno 2000 la Fondazione, a seguito delle dovute modifiche statutarie, assunse la qualità di ONLUS. Nel contesto della riforma che ha recentemente interessato il Terzo Settore, il Consiglio Generale dell’Ente ha approvato le modifiche statutarie funzionali a far assumere alla Fondazione - senza modificarne la natura giuridica - la qualità di "impresa sociale". A sintesi e rilancio di un percorso lungo trentanni, negli ultimi tempi la Fondazione ha ulteriormente concretizzato la sua spinta realizzativa coniugando la mission storica con quella più ambiziosa di ente impegnato su processi di crescita a valore contestuale, che nella valorizzazione della dimensione relazionale, cognitiva e condivisa rendono possibile l’integrazione di soggettività e comunità, tecnica e senso, conoscenza e relazione, mobilità e localizzazione, funzioni e significati, crescita e coesione sociale. Valorizzando il trentennale background di operatività, la Fondazione Alario per Elea-Velia ha lavorato nell'ultimo periodo per rafforzare la propria funzione produttiva in qualità di storico attore territoriale del terzo settore, che - pur lasciando inalterato il carattere sociale della sua azione - intende assumere una forma più strutturata in grado di trasformare in asset imprenditoriali le attività fin qui svolte in ambito culturale.

Mission

Le attività istituzionali della Fondazione spaziano dal settore della formazione a quello della promozione culturale e valorizzazione dei beni di interesse storico, artistico e ambientale, dalla ricerca scientifica per lo sviluppo del territorio al trasferimento tecnologico e diffusione dell’innovazione, fino alla promozione e diffusione di beni relazionali necessari alla convivenza civile e alla coesione sociale.

Promozione culturale

Inserita dalla Giunta Regionale della Campania ai sensi della Legge 7/2003 nell'Albo delle Istituzioni, Associazioni e Fondazioni che svolgono attività culturali di preminente interesse regionale, riceve dal 2013 i contributi straordinari della Direzione Generale Biblioteche e Istituti Culturali del MiBAC in qualità di istituto culturale che svolge la sua attività sulla base di una programmazione triennale presta rilevanti servizi in campo culturale promuove e svolge attività di ricerca, di organizzazione culturale e di produzione editoriale a carattere scientifico.
La DGBIC del MiBAC attribuisce agli Istituti Culturali particolare rilevanza in virtù della loro importanza quali significativi centri di studio, di approfondimento e di promozione culturale. Essi rappresentano elementi essenziali di pluralismo culturale, ed offrono alla comunità sociale un servizio che va sostenuto e valorizzato, assicurando loro la possibilità di operare secondo i principi, costituzionalmente riconosciuti, dell’autonomia e della libertà. In forza di tale missione istituzionale, la DGBIC ha erogato - dal 2013 al corrente esercizio - i contributi straordinari ai sensi dell’art. 8 della Legge n° 534/1996 per il sostegno alle attività istituzionali della Fondazione, ed ha finanziato - a valere sulla circolare 108/2012 - la pubblicazione dei volumi della collana Eleatica. Ha, inoltre, sovvenzionato - ai sensi della normativa per le biblioteche non statali - le attività di catalogazione in SBN del patrimonio bibliografico della Biblioteca Specialistica Alario.

Formazione e servizi per il lavoro

La Fondazione è organismo formativo accreditato nell’elenco regionale con codice 00150/10/04, e agenzia per il lavoro ex art. 6 d.lgs. 276/2003, con sistema di gestione per la qualità certificato ISO 9001:2008 nei relativi settori dell’European Accreditation (EA37 ed EA35). Dal 2010 ha istituito il laboratorio permanente di lingua inglese English Key, che è anche centro accreditato Trinity College London.

Statuto

Scopi, missione e oggetto della Fondazione

La Fondazione Alario per Elea-Velia è una istituzione non commerciale e senza scopo di lucro. Quale impresa sociale, è un ente privato che, nel quadro della legislazione italiana per gli Enti del Terzo Settore, opera per finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale, adottando modalità di gestione responsabili e trasparenti, e favorendo il più ampio coinvolgimento dei lavoratori, degli utenti e di quanti siano interessati alle sue attività.

Missione primaria della Fondazione è - quanto al territorio del Cilento - quella di valorizzare la memoria della civiltà eleatica quale elemento significativo dell’identità culturale della comunità locale, contribuendo, attraverso il miglioramento del suo livello sociale e della qualità di vita, a ridurre le cause dello spopolamento delle aree interne e l’esodo delle risorse più attive. Missione della Fondazione è, inoltre, - a livello nazionale ed internazionale - quella di far conoscere le risorse ambientali, storiche ed umane del Cilento sia direttamente, sia attraverso iniziative di scambi culturali con altri Enti del Terzo Settore che perseguono scopi analoghi, determinando sinergie per promuovere presso la popolazione la crescita dell’impegno e delle responsabilità civili, della solidarietà sociale e dello sviluppo locale.

La Fondazione opera nei settori ed esercita le attività di interesse generale appresso elencati:

  1. ricerca scientifica di particolare interesse per lo sviluppo del territorio, formazione universitaria e post-universitaria; anche attraverso l’istituzione di appositi Centri, l’attività di ricerca, studio e didattica potrà avere ad oggetto materie di interesse scientifico, tecnologico, socio-economico, agro-alimentare e umanistico con particolare attenzione al pensiero antico, alla scuola eleatica, alla storia del territorio cilentano, alla civiltà ellenica dell’Italia Meridionale, all’arte antica e al teatro greco-romano, a supporto delle quali la Fondazione raccoglie un patrimonio bibliografico e audio-visivo, e - anche avvalendosi delle tecnologie digitali - organizza servizi di diffusione della ricerca e di accesso al patrimonio documentario;
  2. educazione, formazione extra-scolastica finalizzata alla prevenzione della dispersione scolastica e/o al successo scolastico e formativo, istruzione e formazione professionale e linguistica, alta formazione e formazione permanente, azioni di trasferimento tecnologico e diffusione dell’innovazione, promozione imprenditoriale anche attraverso il microcredito, erogazione di servizi finalizzati all'inserimento o al reinserimento nel mercato del lavoro anche attraverso la gestione di processi di identificazione, validazione, certificazione delle competenze in qualsiasi contesto acquisite, animazione culturale, accompagnamento dei processi di sviluppo locale. Tali attività saranno principalmente tese a valorizzare le risorse umane del territorio del Parco Nazionale del Cilento e di altre aree del Meridione ed a favorire l’inclusione e l’integrazione sociale delle persone svantaggiate e dei migranti. La Fondazione potrà promuovere e realizzare - anche nell’interesse e per conto delle amministrazioni comunali, provinciale e regionale, dell’Ente Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano, e di altri enti pubblici e privati- progetti formativi e di aggiornamento professionale di cittadini, operatori, quadri e dirigenti, orientati all’inserimento professionale e alla qualità del lavoro o finalizzati all’acquisizione di competenze adeguate ai bisogni di sviluppo del territorio e delle sue attività economiche;
  3. organizzazione e gestione - anche attraverso l’utilizzo di tecnologie e strumenti innovativi in un integrato ed interattivo rapporto con le attività dell’uomo - di attività finalizzate, alla salvaguardia e al miglioramento delle condizioni dell'ambiente e alla attivazione, valorizzazione e promozione del patrimonio culturale materiale e immateriale, e del paesaggio con particolare attenzione alle emergenze del Parco Nazionale del Cilento, specialmente in funzione della organizzazione e gestione di attività turistiche di interesse sociale e culturale, anche in ambito di agricoltura sociale, e della diffusione - a livello locale, nazionale ed internazionale - della conoscenza dei risultati ottenuti e delle esperienze compiute, nella prospettiva di realizzare un modello di “Sviluppo sostenibile nel Cilento” ripetibile in altre aree territoriali oggetto di crisi sociale, culturale ed economica;
  4. organizzazione e gestione di attività culturali, artistiche o ricreative di interesse sociale e/o con finalità educativa, incluse le attività - anche editoriali - di promozione e diffusione della cultura, al fine di fornire – attraverso la gestione diretta o affidata a terzi dei beni costituenti il Complesso Alario - i servizi che il Consiglio di Amministrazione riterrà utili per il raggiungimento degli obiettivi definiti dal Consiglio Generale;
  5. compiere ogni attività connessa o comunque riconducibile a quelle indicate ai punti precedenti, avuto particolare  riguardo all’evoluzione ed ai processi di innovazione del contesto socio-economico e tecnologico, e comunque ogni azione di promozione, attivazione e valorizzazione dei beni di interesse artistico e storico, dell’arte, della natura e dell’ambiente, nonché di promozione e diffusione di beni relazionali necessari alla convivenza civile e alla coesione sociale.

La Fondazione elabora i suoi programmi e sviluppa la propria azione assumendo iniziative dirette e partecipando a gare e ad iniziative di terzi. All’uopo la Fondazione può promuovere e svolgere, attraverso opportuni accordi e convenzioni, progetti e servizi di assistenza tecnica per lo sviluppo culturale, sociale, economico, ambientale richiesti da Amministrazioni pubbliche o da soggetti da questa partecipate. La Fondazione può operare e promuovere l’attivazione di organismi di ricerca applicata e di strutture socio-formative di vario genere, anche in partnership con amministrazioni locali, rappresentanze sociali e soggetti pubblici e privati, nonché costituire associazioni e consorzi, assumere partecipazioni in società di capitale e stabilire forme di collaborazione con altri soggetti.

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Organi

Consiglio Di Amministrazione

  • Marcello D’Aiuto, Presidente
  • Tommaso Chirico, Amministratore Delegato
  • Adalgiso Amendola, Presidente Onorario
  • Francesco Chirico, Consigliere Fondatore
  • Pietro Lisi, Vice Presidente
  • Francesco Passariello, Consigliere

Consiglio Generale

  • Marcello D’Aiuto, Presidente
  • Tommaso Chirico, Amministratore Delegato
  • Maria Acanfora, Consigliere
  • Michele Albanese, Consigliere
  • Adalgiso Amendola, Consigliere
  • Francesco Cucco, Consigliere
  • Giuseppe Curcio, Consigliere
  • Pasquale D'Angiolillo, Consigliere
  • Maria Antonia Gregorio, Consigliere
  • Olga MariaItri, Consigliere
  • Angela Riccio, Consigliere
  • Marco Sansone, Consigliere
  • Pantaleo Sansone, Consigliere
  • Antonio Viterale, Consigliere

Revisore Unico

  • Martino De Stefano

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